Uomo e luogo




Più frequentiamo un luogo meno esso ha presa sulla nostra attenzione.
Il luogo si consuma sotto i nostri piedi come nella nostra mente,
perde corporeità fino a diventare un insieme di coordinate formanti un percorso astratto.
Ciò avviene specialmente nelle grandi città, dove i pendolari ripetono in un continuo "deja vu" il percorso casa-lavoro; oppure nelle città mete di turismo come Venezia nelle quali il rito di frequentazione di un monumento muta lo stesso in semplice tappa visitata, consumata.
La cartina della città è la concretizzazione del percorso alienato e astratto,nonché strumento essenziale del turista, mentre gli interventi con la cartavetro sia sulla pianta che sulle fotografie sono la rappresentazione della scomparsa dei luoghi.

Man and earth




Man is called by the ancient a world in miniature and certainly this name is well applied, for just as man is composed of earth, water, air and fire, so is the body of the earth. If man has in him bones which are the support of the flesh, the world has rocks which are the support of the earth; if man has in himself the sea of blood, in which the lungs rise and fall in breathing, so the body of the earth has its oceanic sea which also rises and falls every six hours for the world to breathe. If from the said sea of blood spring veins which go on ramifying through-out the human body, sililarly the oceanic sea fills the body of the earth with infinite veins of water.

Leonardo da Vinci